Il fashion retail sta vivendo un'intensa trasformazione dal 2020 a causa della pandemia e dei cambiamenti che sono arrivati e hanno trasformato il mercato, la forma di consumo e molti altri aspetti della vita quotidiana nel commercio di articoli di moda.
La tecnologia è diventata un potente alleato per le aziende che stanno trasformando i loro canali di vendita, l'importanza di aggiungere tecnologia ed esperienza diventa qualcosa di essenziale per un contatto più personale con il prodotto, e l'esperienza dell'utente più completa e più vicina possibile alla forma offerta nel commercio fisico.
Nei prossimi argomenti verranno illustrate alcune innovazioni che si stanno già inserendo nel retail digitale del settore moda, e come queste siano tendenze destinate a rimanere.
NFT e moda virtuale
Gli NFT sono beni virtuali che una persona può acquistare e indossare nel cloud. Un buon esempio sono le scarpe da ginnastica Virtual 25, lanciate da Gucci nel marzo 2021 in collaborazione con l'azienda tecnologica Wanna. Costano circa U$12 e possono essere indossate sull'app del marchio e sulle piattaforme virtuali Roblox e VRChat.
Essendo un prodotto NFT, le scarpe da ginnastica possono essere indossate solo in ambienti virtuali creati appositamente per loro, motivo per cui NFT è così legata alla realtà estesa, per amplificare l'esperienza della vita reale.
E se credete che le NFT non siano una tendenza promettente, basta volgere lo sguardo alla nuova generazione di giovani e alle loro abitudini: è già possibile vedere che i videogiochi sono di per sé un ambiente di realtà estesa, essendo possibile acquistare skin, accessori, costruire avatar e interagire con le persone mentre si gioca. Alcuni marchi hanno già osservato e trovato modi interessanti per l'esposizione del marchio, come nel caso di Louis Vuitton che ha lanciato una collezione da vendere nel gioco League of Legends.
Il Metaverso e l'esperienza con la moda
Il Metaverso è una tendenza che sta guadagnando attenzione da parte dei marchi di tutto il mondo, in quanto si tratta di un ambiente virtuale di interazioni con un grande potenziale di consumo. Aziende come Snapchat e Facebook stanno investendo molto nella costruzione di metaversi.
Nella moda, il metaverso può aiutare a personalizzare le esperienze di comunicazione, oltre a creare nuovi spazi per la produzione di campagne e ridurre gli sprechi attraverso negozi virtuali, che possono essere utilizzati anche per la produzione on-demand.
Il Gruppo Soma, attraverso il progetto Farm Na Nuvem, ha creato un ambiente virtuale in cui i suoi clienti possono passeggiare nel negozio del marchio come se fossero su Google Street View, oltre a poter scegliere gli articoli e concludere l'acquisto proprio nell'ambiente virtuale. Secondo il direttore tecnologico Cris Barros, il marchio sta già conducendo test con tecnologie che consentono ai clienti di provare i capi di abbigliamento attraverso la realtà aumentata.
Il design digitale 3D nell'e-commerce della moda
Una delle difficoltà dello shopping di abiti e accessori online è l'impossibilità di provare i capi, di sapere come staranno sul proprio corpo, il che spinge molti consumatori a scegliere di non fare acquisti attraverso i canali digitali.
Pensando a questa esigenza, motivata dal fatto che il consumatore non può recarsi in un negozio fisico, il marchio ha visto un'opportunità di innovazione che non solo soddisfa pienamente questa esigenza del consumatore, ma è anche sostenibile.
Il 3D Digital Design consiste essenzialmente in modelli di abbigliamento tridimensionali dall'aspetto realistico che si modellano sul corpo del consumatore, oltre a mostrare le combinazioni per quel capo. Inoltre, ha la proposta di essere sostenibile, per cui il capo va in produzione solo dopo l'acquisto.
Una delle principali aziende che ha puntato su questa tecnologia è Tommy Hilfiger, che inizierà la sua collezione primaverile nel 2022.
Cosa non ha mai smesso di essere una tendenza nel fashion retail?
Ciò che sarà sempre una tendenza per la vendita al dettaglio in generale è il servizio al cliente, la varietà dei prodotti, la rapidità delle consegne. Questi sono già requisiti per avere successo online.
Se si considera il settore della moda, il servizio clienti e la rapidità delle consegne attirano già l'attenzione dei consumatori che cercano la convenienza e non si preoccupano di pagare di più per la spedizione se questo significa maggiori vantaggi.
Naturalmente sarà importante anche il modo in cui il marchio gestisce i dati dei clienti. Online abbiamo accesso a molte informazioni che sono interessanti per personalizzare il servizio clienti e persino per fare acquisti più mirati.
Spetta alla vostra azienda capire come utilizzare questi dati all'interno della vostra strategia, senza ledere la privacy del cliente.
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